mercoledì 1 ottobre 2014

Al via il sondaggio sulle competenze degli operatori toscani dei Servizi per l’Impiego (rilevanza e fabbisogno formativo)



La rete di imprese “SL - Servizi per il Lavoro”, che raggruppa dieci agenzie accreditate per i Servizi al Lavoro in Toscana, promuove una rilevazione sulle percezione delle competenze professionali ritenute rilevanti fra tutti coloro (dipendenti pubblici e operatori e consulenti dei soggetti privati) che svolgono la propria attività nell’ambito dei servizi dei Centri per l’Impiego. Con l’obiettivo di fornire, nella fase di costruzione della nuova governance dei servizi, una quadro ancor più puntuale di uno dei punti di forza del sistema toscano dei SPI, come già evidenziato dal primo rapporto del Ministero del Lavoro.

Riteniamo infatti che la qualificazione degli operatori sia l’elemento imprescindibile per offrire servizi efficaci ed efficienti in linea con gli altri paesi europei, siano essi alle dipendenze della Pubblica Amministrazione piuttosto che in forza a soggetti privati accreditati.

La scheda di rilevazione, composto da 54 domande ed elaborato nell’ambito del progetto multiregionale ASSIST, raccoglie il giudizio degli operatori sulla rilevanza di un repertorio di competenze, secondo il framework individuato dal CEDEFOP per gli operatori dell’orientamento, verificando altresì la percezione negli stessi di fabbisogni di formazione e aggiornamento.

Il focus del questionario si concentra su competenze “orientative” che, pur non saturandole completamente, riescono comunque a offrire un quadro esaustivo delle competenze di coloro che svolgono servizi nei confronti del sistema delle imprese, in particolare di incontro domanda/offerta lavoro.

Ogni domanda prevede una risposta da zero (valore minimo) a quattro (valore massimo), ed è possibile rivedere e aggiornare durante tutta la durata della compilazione le risposte date. L’invito è pertanto a rispondere attribuendo priorità diverse alle varie competenze indicate nel quadro di sintesi in premessa, pur nella consapevolezza che tutte sono in qualche modo significative, se serve rivedendo a ritroso le risposte.

“Servizi per il Lavoro” si impegna a presentare e discutere i risultati, promuovendo un’iniziativa pubblica a cui saranno invitati tutti gli operatori che hanno partecipato alla rilevazione, raggiungendoli attraverso le generalità e l’indirizzo email fornito in sede di compilazione.

Questa attività è stata condivisa dalle organizzazioni CGIL, CISL, UIL della Regione Toscana attraverso il confronto su finalità, obiettivi e contenuti.

venerdì 18 luglio 2014

Politiche attive del lavoro e sistema pubblico-privato dei servizi per l’impiego: il caso della Toscana


Presentazione di SL a cura di Maurizio Serafin
Uno sguardo di sintesi e fuori dai luoghi comuni sulla revisione della governance dei servizi per l'impiego in Toscana, al di là dei luoghi comuni che caratterizzato il dibattito a pochi mesi dall'avvio della Garanzia Giovani. Viene destinata una particolare attenzione all'esame del caso degli accreditati toscani ai servizi al lavoro, che caratterizzano in modo del tutto originale il sistema toscano come sistema a forte presenza privata 

"Politiche attive per il lavoro e sistema della formazione professionale" a cura di SL e dell'Unione dei Comuni dell'Empolese Valdelsa (con la collaborazione di ASEV) - Empoli 18 luglio 2014

Politiche attive per il lavoro e sistema della formazione professionale: le azioni per favorire la ripresa economica e creare nuova occupazione.
La discussione in corso a livello locale e nazionale sui temi delle politiche attive del lavoro dei servizi per l'impiego e della formazione professionale  anche in funzione delle novità in procinto di essere introdotte dalle riforme legislative regionali e statali suscita riflessioni e proposte sulle quali un confronto tra gli attori chiave del settore può rappresentare in questo momento un contributo importante alla definizione del modello di governance.
La costruzione di un nuovo sistema di politiche attive  del lavoro con una diversa articolazione dei servizi per l'impiego ed una formazione professionale che sia veramente al servizio dei cittadini e delle imprese rappresenta oggi un impegno prioritario per tutti coloro che vogliono che questi strumenti costituiscano effettivamente un motore dello sviluppo regionale.

mercoledì 25 giugno 2014

Isfol - Intervista ad Andrea Ricci su Mercato del lavoro, capitale umano e imprese



Sull'incremento dell'utilizzo di forme di lavoro temporaneo e la caduta di produttività in Italia e sulle responsabilità del sistema imprenditoriale italiano

martedì 11 febbraio 2014

venerdì 7 febbraio 2014

Il rapporto pubblico-privato nei servizi per il lavoro

Seminario di presentazione dalla rete Servizi Lavoro

Domani mattina venerdì 7 febbraio presso il Palazzo degli Affari in Piazza Adua a Firenze si svolgerà un convegno regionale sulle ipotesi di sviluppo dei servizi per l’impiego, tra risorse scarse, cambiamenti politico-istituzionali ed emergenze sociali.

L’iniziativa ha lo scopo di contribuire al dibattito sul ruolo di pubblico e privato nei Servizi per l’Impiego, portando all’attenzione dei decisori pubblici e parti sociali, la presenza e l’importanza dai soggetti privati toscani “accreditati” per i servizi al lavoro che stanno supportando, con oltre 500 operatori, Regione e Province nell’erogazione degli interventi presso le sedi dei Centri per l’Impiego. Si tratta di oltre la metà delle risorse umane dei Centri per l’Impiego della Toscana, che hanno permesso ai servizi, specie quelli specialistici, di articolarsi in modi e forme diverse nel territorio regionale, secondo modelli di governance locali anche molto diversi fra loro.

A quasi 15 anni dalla riorganizzazione del collocamento pubblico e a quasi 5 dall’avvio della gravissima crisi economica e occupazionale, i soggetti accreditati condividono con i loro dipendenti e collaboratori, e con quelli delle Province, il patrimonio di informazioni e conoscenze su cittadini e imprese toscane, sulle loro risorse e sulle loro difficoltà, e svolgono tutt’ora un ruolo fondamentale per la tenuta della coesione sociale nelle diverse realtà della Toscana.

Ed è proprio il presidio di un territorio così complesso e articolato, unito a una conoscenza dall’interno dei modelli organizzativi dei sistemi locali per l’impiego e agli obblighi di rispondenza a standard elevati di flessibilità e qualificazione, che li rendono una risorsa preziosa nel momento in cui viene aggiornata la governance territoriale dei servizi, assegnando un diverso ruolo alle Province e alla Regione. Specie in una fase molto delicata in cui il protrarsi della crisi obbliga a maggiore efficienza ed efficacia, in presenza di un inarrestabile aumento della domanda di lavoro e di una sempre più limitata disponibilità di risorse.

Per questo alcuni fra i soggetti accreditati toscani, privati e del privato sociale, hanno intrapreso un percorso di confronto e di conoscenze organizzative e competenze professionali “situate” nei territori e intendono contribuire, anche attraverso l’organizzazione di questo seminario, al dibattito sulle possibili opzioni di sviluppo dei servizi e su modelli regolativi capaci di valorizzare le professionalità e i buoni risultati raggiunti dal sistema toscano e di trasferire e standardizzare le migliori esperienze locali.

Il convegno vedrà la partecipazione, oltre agli assessori e dirigenti del settore lavoro delle Provincie, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali, anche la parlamentare toscana Irene Tinagli. Chiuderà i lavori l’Assessore Regionale al Lavoro Gianfranco Simoncini.